Occhio di lince... anzi no, di pesce.
Il fisheye, occhio di pesce, è un obiettivo fotografico.
In realtà il fisheye è un obiettivo fotografico poco degno di questo nome. E' un obiettivo poco obiettivo, dal momento che non invia alla pellicola o al sensore digitale una rappresentazione vera della realtà, ma una visione distorta, deformata, paradossale (appunto, poco obiettiva).
Avete presente quelle immagini tonde con 180 gradi di visuale compressa in un cerchio? Ecco,sono ottenute con gli obiettivi fisheye.
Come se non bastasse, il fisheye è un obiettivo molto costoso. Molto, molto costoso. Così costoso da bloccare sul nascere le sinapsi di quei neuroni che, in via del tutto ipotetica, avrebbero potuto attivarsi per arrivare un giorno a pensare di poterlo comprare.
Oggi, dietro spunto (e informazioni tecniche) fornitemi dal mio amico Marco, ho provato a costruire un aggeggio che tramite uno di quegli spioncini che si trovano nelle porte, simulasse l'effetto fisheye.
Spioncino = 7 euro
Tubo contentitore di silicone ormai svuotato = gratis, datomi da un operaio sotto casa
30 cm di nastro isolante nero = 10 centesimi circa
I risultati? A un pesce non dispiacerebbero, sono sicuro.
Diciamo che i risultati, come vedrete tra poco, non sono eccelsi.
Ma se non ho l'occhio di pesce, almeno ho aguzzato l'ingegno... con vero occhio di lince.
In realtà il fisheye è un obiettivo fotografico poco degno di questo nome. E' un obiettivo poco obiettivo, dal momento che non invia alla pellicola o al sensore digitale una rappresentazione vera della realtà, ma una visione distorta, deformata, paradossale (appunto, poco obiettiva).
Avete presente quelle immagini tonde con 180 gradi di visuale compressa in un cerchio? Ecco,sono ottenute con gli obiettivi fisheye.
Come se non bastasse, il fisheye è un obiettivo molto costoso. Molto, molto costoso. Così costoso da bloccare sul nascere le sinapsi di quei neuroni che, in via del tutto ipotetica, avrebbero potuto attivarsi per arrivare un giorno a pensare di poterlo comprare.
Oggi, dietro spunto (e informazioni tecniche) fornitemi dal mio amico Marco, ho provato a costruire un aggeggio che tramite uno di quegli spioncini che si trovano nelle porte, simulasse l'effetto fisheye.
Spioncino = 7 euro
Tubo contentitore di silicone ormai svuotato = gratis, datomi da un operaio sotto casa
30 cm di nastro isolante nero = 10 centesimi circa
I risultati? A un pesce non dispiacerebbero, sono sicuro.
Diciamo che i risultati, come vedrete tra poco, non sono eccelsi.
Ma se non ho l'occhio di pesce, almeno ho aguzzato l'ingegno... con vero occhio di lince.
11 Dicembre 2007
7 commenti:
E io che pensavo ad un abbandono del blog. Con piacere mi accorgo di essermi sbagliata.
Bentornato!
Mely
No, non è il blog abbandonato...
E' il bloggatore che ha abbandonato se stesso per un po' :D
ottima idea...anche l'esito non è male
Mari
Bentornata tra i commentatori :D
buono il nuovo look del blog...
Mari bis
Ottimo lavoro, novello macgyver!:-D
Grazie Flo...
Ma come ti dissi... McGyver nooooooooooo
:P
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