31.5.08
28.5.08
La leva lavorativa della classe '73
...Massi non aver paura di sbagliare a riportare un cognome,
non è mica da questi particolari che si giudica un lavoratore...
un lavoratore lo vedi dal coraggio (1),
dall'altruismo (2)
dalla fantasia (3)...
...e chissà quanti ne hai visti
e quanti ne vedrai...
di lavoratori ciucchi (4)...
che non han sgamato mai (5)...
(1) Ci vuole coraggio, alle 4:10 del mattino, a puntare la sveglia alle 6:16
(2) E beh... fossi stato egoista, mi sarei stato a casa
(3) Quella che mi sta servendo per mantenere la faccia da culo, annuire quando qualcuno mi dice qualcosa e dopo averlo dimenticato, comportarmi come se fossi padrone della situazione
(4) Per i napoletani eventuali di passaggio, non si intende asino, ma sbronzo/stonato
(5) Su questo non garantisco... non entro la fine della giornata
Spero De Gregori possa perdonarmi, ma non ci credo fino in fondo.
Pubblicato da Maxdog alle 09:18 4 commenti
26.5.08
Citazione indicativa
Charles Baudelaire, 1860
Peccato non poter bere un bicchiere insieme.
Pubblicato da Maxdog alle 21:44 2 commenti
22.5.08
Si potrebbe...
Si potrebbe perdere tempo a cercare le parole...
Si potrebbero aspettare quelle giuste,
quelle toccanti,
quelle perfette...
E invece guardi...
e non pensi...
Sorridi e basta...
E le uniche parole che ti salgono dal cuore sono:
Io ci sarò, sempre.
Benvenuto Ludovichino :)
Pubblicato da Maxdog alle 22:38 5 commenti
Soluzione di Fattore Enigmistico
Con due giorni di ritardo, cari appassionati e numerosissimi lettori del mio blog (-.-') vi svelo la soluzione del gioco a premi della scorsa settimana.
Ricopio qui di seguito la poesia, evidenziando in giallo le lettere che, in verticale, formavano la frase misteriosa :)
Sensazioni, onde...
Che arrivano da lontano...
Eclissi di coscienza, transiti celesti...
Modificano l'orizzonte di fronte ai miei...
Occhi stanchi.
Cercherò una strada nel nero...
Ho già vissuto tutto questo...
Il mio cuore potrebbe ricordare la strada.
Lascerò che taccia la mente...
E che tutto fluisca...
Grandioso...
Giocoso...
E sia quel che sia.
La classifica di rapidità nella soluzione vede 1° Zanzarina, 2° Mari Treccenere, 3°Donatella, 4° Andrea con notevole distacco (e non poteva essere altrimenti... anzi mi è giunta voce che la soluzione non l'abbia trovata lui, ma il moscerino che alberga dietro il suo occhio).
Non pervenirono alla soluzione Rosario e Fabrizio, ma li giustifico perché eravamo in un momento in cui il Carta d'Oro Rallo a digiuno aveva già avuto il suo effetto su tutti e tre, forse in quel momento non avrei trovato la soluzione neanche io che avevo ideato il "gioco".
Da notare che tutti e quattro i vincitori non mi hanno comunicato la soluzione, ma mi hanno detto direttamente, con grandissimo senso dell'umorismo, "Scemo tu" mah...
:D
Comunque, visto che in premio c'era la soddisfazione di entrare in comunicazione con la mia creatività malsana, ma dal momento che questo premio immateriale mi pare in effetti un po' misero, proseguo con l'assegnazione di titoli onorifici (che sono a gratis, ma fanno sempre la loro porca figura... potete aggiungerli ai vostri biglietti da visita).
Zanzarina ---> Assistente capo alla produzione di ironia idiota maxdoghiana
Mari Treccenere ---> ViceAssistente capo alla produzione di ironia idiota maxdoghiana (in prova, perché è arrivata alla soluzione presto ma dopo aver letto il commento di Zanzarina)
Donatella ---> Lettrice Vip con delega all'assuppamento delle mie cavolate post risveglio
Il moscerino dietro l'occhio di Andrea ---> Coordinatore del movimento dei moscerini parassiti lettori di blog
Fabrizio e Rosario relegati al ruolo di umili lettori.
A presto, con un nuovo emozionante gioco che terrà la vostra mente (qualora ne abbiate una, e se leggete il mio blog ne dubito) impegnata h 24 per trovare la soluzione.
Tanto ovviamente lo sappiamo tutti che non farò mai più un post simile...
Ops, questo dovevo solo pensarlo, non scriverlo :D
Pubblicato da Maxdog alle 22:22 1 commenti
13.5.08
Fattore Enigmistico
Trova la frase misteriosa
Partecipa anche tu al simpatico gioco enigmistico, trova la frase misteriosa nella poesia qui sotto.
Il gioco non prevede premi se non la soddisfazione (eventuale) di essere entrato in comunicazione con la mia mente in uno dei suoi momenti di creatività malsana.
Sensazioni, onde...
che arrivano da lontano...
eclissi di coscienza, transiti celesti...
modificano l'orizzonte di fronte ai miei...
occhi stanchi.
Cercherò una strada nel nero...
ho già vissuto tutto questo...
il mio cuore potrebbe ricordare la strada.
Lascerò che taccia la mente...
e che tutto fluisca...
grandioso...
giocoso...
e sia quel che sia.
Chi pensasse di aver trovato la soluzione può scriverla nei commenti.
La stessa verrà comunque svelata dall'autore ad un settimana dalla data di pubblicazione del post.
Pubblicato da Maxdog alle 17:52 4 commenti
12.5.08
8.5.08
Noi siciliani siamo un popolo meraviglioso
Pubblicato da Maxdog alle 19:35 0 commenti
Evoluzione/1
L'evoluzione mostra come gli esseri viventi tendano, di generazione in generazione, a livelli progressivamente migliori.
Ciò che vale per intere specie, a volte viene clamorosamente smentito nella storia personale di un individuo.
Nel presente caso, in qualche momento, qualcosa deve essere andato storto...
8 Maggio 2008
(grazie mamma :D)
Pubblicato da Maxdog alle 06:46 3 commenti
6.5.08
Ai miei denti
Quando scrissi QUI che promettevo che non vi sarei sopravvissuto, non volevo invitarvi a uccidermi.
Grazie.
A presto.
Pubblicato da Maxdog alle 00:19 0 commenti
2.5.08
I cassamortari
Dopo anni di babbeo e immotivato ottimismo colto da brandelli di telefilm americani, quali i Jeffersons, Hazzard, Happy Days, i Chips, Tre cuori in affitto, A-Team... e potrei continuare virtualmente all'infinito, arrivò anche per me il momento di aprire gli occhi sulla vita e di accorgermi che l'happy ending, sebbene non impossibile, non è certo la regola. Da qui il rifiuto.
Unica eccezione la musica... hard rock ed heavy metal soprattutto.
Ma ricordo il fatto che fossi ad esempio compiaciuto che due dei miei gruppi preferiti fossero rispettivamente australiani (AC/DC) e inglesi (Iron Maiden).
A invertire la tendenza sarebbero arrivati anni dopo i Simpson... e non mi sembrò affatto casuale che il riscatto (ai miei occhi) di una cultura arrivasse da personaggi di fantasia, vagamente antropomorfi, con 4 dita per mano e con la pelle gialla.
Certo, le menti che ci sono dietro il parto e lo sviluppo dell'idea sono reali, ma nell'arte spesso la forma e sostanza... e il fatto di avere sotto gli occhi un paradigma credibile dell'uomo medio americano sotto forma di cartone mi sembrava al contempo bellissimo e indicativo. Come se la realtà, da quella parte del mondo, non potesse che arrivare camuffata da irrealtà.
Ovviamente ci sono innumerevoli film americani che hanno una profondità strabiliante, che sono espressione di quella cultura sottorrenea, probabilmente uno degli ultimi reflussi della controcultura hippy, che spesso offre visioni alternative all'America lustrini, lusso e risate.
Ma il film te lo devo andare a cercare tu... diverso è per le serie TV... non ultima Dottor House... fatta bene, per carità... ma pur sempre una serie che descrive qualcosa che è falso come una moneta da 3 euro.
Ultimo esempio di leggerezza innaturale una serie carinissima, proprio per la sua spensieratezza... How I met your mother... diciamo la faccia tollerabile della grande ipocrisia americana.
Ma ecco che decido di vedere alcune puntate di un telefilm che avevo adocchiato senza prestargli troppa attenzione qualche anno fa... Six Feet Under, che racconta le vicende di una famiglia di funeral directors... figura a noi sconosciuta, ma molto in voga nella cultura anglosassone.
La bellezza di questa serie Tv, che si articola in 63 episodi divise in 5 stagioni, non sta solo nella particolarità del soggetto, o nello sviluppo dei personaggi, nell'inventiva della trama... ma soprattutto nel suo prospettare la vita come una serie di eventi a volte positivi, a volte negativi, spesso ineluttabili.
Non c'è consolazione, non c'è catarsi, non c'è falsa speranza.
Six Feet Under parla, con alcune esagerazioni necessarie allo sviluppo della storia, della vita per come è... col contrasto tra come si spererebbe che possa essere e come spesso invece è... senza nascondere la differenza stridente tra speranza e realtà.
Con personaggi veri, umani, deboli, non bellissimi, fragili, a volte eroici, fondamentalmente in viaggio senza rotta e senza bussola nel mare incerto della vita.
Consiglio a tutti quelli che passeranno di qui di scar... ehm... di comprare la serie di Six Feet Under (qua non si danno consigli illegali... no no) e di vederlo, se possibile, in lingua originale... con i sottotitoli in inglese al limite...
A quelli che non hanno visto la serie, e che magari lo faranno, non anticipo nulla della trama.
Per quelli che come me hanno già visto tutta la serie e l'hanno apprezzata, metto un video... chi ha già visto capirà...
Godetevelo... godiamocelo... prima di essere sei piedi sotto terra.
Pubblicato da Maxdog alle 19:26 0 commenti