Sito denuclearizzato

26.4.08

La casa della perdizione






Senza parole


Il frigo a inizio serata




Graziella, in una foto che non le rende giustizia :D
(fotografata da Fabrizio)





Rosario, abbastanza andato, con la sua Martin & Co.
(fotografato da Graziella)




Fabrizio, totalmente andato
(fotografato da me)





Fabrizio, desiderio di maternità
(fotografato da me)




Io, in versione rockstar (ehm...) con la mia Ibanez
(fotografato da Graziella)


25 Aprile 2008

7 commenti:

Anonimo ha detto...

come da promessa sto visitando il tuo blog che trovo interessante e divertente soprattutto perchè dotato di una sana ironia...Però un piccolo appunto me lo devi consentire: ma dovevi per forza inserire quella mia foto orrenda? E ci credo che semba la casa della perdizione...Della serie "lasciate ogni speranza voi che entrate" o " non aprite quella porta". Sembro una che non ne può più della vita!Vabbè, sarà per la prossima volta, magari avrò un'espressione meno afflitta. Continuo a curiosare in giro.Baci

Maxdog ha detto...

La foto l'ha scattata Fabrizio... io sì che avrei saputo valorizzarti in un ritratto... ehm... forse :D

Se vuoi la tolgo... però rende l'idea della serata...

Mi sa che aggiungerò la foto del frigorifero ad inizio serata, così giusto da rendere chiaro di che perdizione si trattasse ahahah.

Buona curiosata ;)

Anonimo ha detto...

la foto non rende l'intera serata, tanto è vero che, in quel momento, la scelta dei brani da voi proposti era un tantino discutibile (Battisti o i Pooh non sono il massimo del godimento musicale...).Sicuramente Fabrizio avrà innumerevoli doti ma non eccelle nell'arte della fotografia, allora non mi resta che sperare in un tuo miracolo...

Maxdog ha detto...

Per rendere giustizia alla tua bellezza non serve affatto un miracolo.

Basta uno che sappia cosa significa mettere a fuoco, e soprattutto basta beccarlo in un momento in cui il suo tasso alcolemico del sangue sia nella norma.

Sulla prima cosa, forse posso aiutarti.

Sulla seconda... è già più difficile :D

Anonimo ha detto...

risposta intelligente...stasera, complice qualche bicchiere di buon vino,ho avuto una interessante discussione con Fabrizio sull'arte e sulla sua necessità di astrazione da ogni forma di tangibilità come mezzo di comunicazione.Insomma, per farla breve, sono arrivata da tempo alla conclusione che l'espressione artistica più alta sia la musica, per la sua intrinseca mancata materialità. Da qui devo aggiungere una nota alle cose per cui "vale la pena vivere": LA MUSICA.

Anonimo ha detto...

il vino rosso in frigo: orrore!!!!

Maxdog ha detto...

Eccone un'altra... -.-

Erano 8 bottiglie di bianco... ho scattato senza flash...

Quattro, le prime quattro, erano di Muller Thurgau...

Le altre non so, non ero in grado di capirlo alla fine :D